Contatti

85 commenti su “Contatti”

  1. ciao renato, sono daniele … compagno di officina57.. Come va?!? L ultima volta che ci siamo visti alla pizzata mi avevi detto che sul tuo blog avevi pubblicato la ricetta del tuo gelato al pistacchio ma non l ho trovata.. aiutamiiiiiiiiiiii ghghghgh
    ciao e a presto 😉

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  2. Ciao Jo P.-

    A friend of a friend of a friend:) sent me your blog info as a gelato resource! Would love to ask you some questions. Please email me when you receive.

    Grazie!
    D

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  3. …preparatevi per un nuovo ingresso, una gelateria biologica 100% a Napoli,
    il nome? BIANCOBIO !
    Un nuovo format preparato per un’affiliazione seria e di qualità per chi ne fosse interessato.
    A presto !

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  4. Ciao,
    ti scrivo per chiederti quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto a prendere una Nemox 1700 piuttosto, per es. una Musso (sembra una delle migliori)? Te lo chiedo poiche’ ho intenzione di prendere una gelatiera ma non saprei al momento come muovermi e perche’ penso che nella tua scelta avranno pesato le tue conoscenze in materia. Infine ti chiedo se della Nemox ti senti soddisfatto e se il servizio assistenza e’ buono.
    Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto.

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    • La scelta è dovuta alla capacità produttiva.
      La Nemox 1700 ha una capacitá di 1,1kg di miscela col cestello rimovibile, fino a 1.7 col cestello interno (non l’ho mai usato sia perchè non ho avuto necessità di produrre quantità superiore, sia perchè poi occorre pulire il cestello fisso).
      La Musso, molto bella, ha una capacità di 0,75kg.
      La Nemox la si trova anche dopo le vicissitudini societarie del produttore, l’assistenza è molto buona.
      Per fare un buon gelato, la macchina non è l’elemento principale.
      🙂
      Il mio consiglio è scegli in base alla tua produzione/consumo ed alla facilità nel pulirla.
      Ciononostante l’assistenza post-vendita non è da sottovalutare, io l’ho già usata per ben due volte in circa 1 anno!

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      • Beh magari varrebbe la pena scegliere una macchina che non ti obbliga ad utizzare l’assistenza post vendita, e per giuNta ben2 volte… Con la Musso al massimo chiami per la simpatia della titolare che ti risponde con immediata prontezza, e la macchina se capita te la aggiusta anche dopo trent’anni perché dice che per lei e una parente stretta…E successo a me con la macchina di mia madre…

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  5. Carissimi signori e caro jo pistacchio,
    mi turba molto sapere che assaggi vari tipi di gelato al pistacchio ma non menzioni mai che il pistacchio di Bronte, città in provincia di catania, è il migliore in assoluto.!!!
    Vi consiglio vivamente di cercare il gelato con “Pistacchio verde di Bronte D.O.P.”
    Se è certificato a livello nazionale un motivo ci sarà ma attenti alle truffe. Una buona base di pistacchio D.O.P. costa minimo € 45,00 quindi il costo della materia prima porta il gelatiere a dover alzare il prezzo del gelato.
    Oltre a ciò, chi usa Pistacchio verde di Bronte D.O.P. deve essere in possesso di un certificato di “garanzia” del prodotto..
    Venite a provarlo durante la sagra del pistacchio di Bronte che si svolge ogni anno tra i mesi di Settembre e Ottobre, o, se preferite, potrete trovare tutto ciò che vi ho descritto sul sito http://www.pistacchiobronte.it. Evergreen da circa 25 anni si occupa di trasformazione del pistacchio, ed e sicuramente un azienda leader in qualità

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    • In realtà, in giro ad assaggiare gelati, non ho trovato alcuna gelateria che esponesse tale certificato.
      Acquisto a Bronte il pistacchio in pasta ma non mi è mai stata rilasciata la certificazione DOP, lo pago poco meno.
      A Rimini ho trovato un produttore di preparati che se ne vantava, il loro preparato con pistacchio certificato a 85 euro al chilo ma mi sono sembrati un po’ sopra le righe…un po’ fuori mercato…

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  6. ciao
    inanzitutto vorrei farti i complimenti sia per il sito sia per le tue conoscenze nell’ambito del gelato. Io sono il titolare del “gelato di via cadore” probabilmente la conoscerai visto che siamo aperti da circa 30 anni, se cosi non fosse passa a trovarmi mi piacerebbe sapere cosa ne pensi del mio gelato a presto ciao

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  7. Ciao,
    ho appena letto il tuo articolo sulla Blendtec, bravo e quante buone ricettine, complimenti!!! Vorrei chiederti dove hai comprato questo frullatore? Non riesco proprio a trovarlo, ho cercato su internet ecc. ma zero…… ti prego aiutami! Altrimenti mi sa che dovro’ acquistare il Vitamix, credo che sia un prodotto altrettanto valido ma mi ispira di piu’ Blendtec. Tu che ne dici? Ti ringrazio. Ciao

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  8. Ciao Renato, intanto complimenti per il tuo blog, molto molto interessante…
    volevo chiederti se avevi provato la gelateria Alpina Elite a Genova, che utilizza il concetto del frozen come gelato….cosa ne pensi? mai provato

    Ciao

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  9. Ciao, ho provato qualche ricetta e ti ringrazio per l’affidabilità.
    Hai per caso una ricetta per il gelato cioccolato fondente al acqua
    e quindi senza latte e uova?
    ti ringrazio sin da ora

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    • ciao,
      ad ottobre scorso ho provato il “sorbetto” al cioccolato fondente, pensavo di aver postato la miscela ma non c’è!
      Se ti interessa la rifaccio e te la pubblico tra mercoledì e giovedì

      Jo

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    • Non è così semplice perchè il burro di cacao deve legare con l’acqua altrimenti la struttura non regge.
      Non uso il neutro ma uno stabilizzante (è quasi la stessa cosa).
      Sarebbe preferibile usare una fibra come l’inulina…

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  10. salve volevo sapere se qualcuno di voi può farmi avere il manuale in italiano della soy-love premiere, mi e stata regalata ma purtroppo erroneamente abbiamo smarrito il manuale d’uso. grazie

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  11. CIao Jo!!!
    vieni a trovarmi nella mia gelateria?
    L’era Glaciale di Andora (sv)
    Qui facciamo tutto e dico tutto senza semilavorati!
    Abbiamo la raffinatrice…se sei curioso ti aspetttiamooo

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  12. ciao Jo, vorrei capire, la quantità di fibre che la Oscar Neo DA1000 lascia nel succo. Potrebbe sembrare una domanda strana ma per problemi di salute devo limitare molto il consumo di fibre perché il mio intestino non riesce a “gestirle”. Per questo non vorrei rinunciare a gustare ugualmente la frutta e la verdura di cui sono(ahimé ero) un grande consumatore.
    Ho letto che il succo è molto denso e non so se procedere all’ acquisto, non vorrei spendere 350 euro per poi non poterla usare. Comunque avere un parere da chi la usa abitualmente mi sarà utile, magari scopro che una centrifuga tradizionale fa più al caso mio. Ad ogni modo grazie per la tua eventuale risposta. un saluto

    Rispondi
    • ciao Pietro,
      ho scritto nell’articolo qui:
      http://www.jopistacchio.it/oscarneoda1000-estrattore-succhi-a-coclea-migliore/
      che l’estrattore consente di mantenere più fibre rispetto ad altre”centrifughe” grazie anche alla terza fase caratterizzata < dal regolatore della pressione applicata al prodotto che viene centrifugato >.
      Anche utilizzando questo al minimo, cioè in posizione “0”, il succo estratto sarà più ricco…anche di fribre rispetto ad uno centrifugato brutalmente da una macchina economica.
      Detto ciò tu per “fibre” cosa intendi, queste si distinguono in solubili ed insolubili. Se il problema sono tutte le fibre forse è preferibile una normale centrifuga (più è economica, meno fibra trattiene…) anche se il succo così ottenuto è più “povero” di nutrienti.

      Rispondi
      • Sì capisco perfettamente il tuo discorso. Credo che inizierò con una normale centrifuga, è vero che il succo è più povero di nutrienti ma è sempre meglio così che niente. Se noto che la situazione migliorerà comprerò un estrattore a freddo. Speriamo bene, comunque grazie mille per il tuo parere, ciao.

        Rispondi
    • ciao Phil,

      sapevo di Voi, e proprio ieri sono passato sul sito per “catturare” la pagina dei corsi ma non c’erano date specifiche.
      Per questo non vi “segnalato”, inoltrami un messaggio dalla pagina dei contatti per maggiori informazioni così da inserirti

      Jo

      Rispondi
  13. Ciao Renato,

    complimenti per il tuo belissimo blog! è (scusa me non so come si fa il “è” maiusculo, sono tedesca)
    veramente interessante e hai le ricette buonissime!

    Una curiosita: Io mi sono apena comprato il Simac come Gelatiere.

    Tu, nelle tue ricette scrivi sempre cose come:
    la miscela in un pentolino sul fuoco a fiamma viva, riduci la fiamma sino alla temperatura di 85°C e lascia cuocere per circa 2 minuti (alta pastorizzazione) a tale temperatura

    Ma pensavo che la macchina di Gelato ti fa già tutto questo processo? Mi sbaglio?
    Perchè, nell libretto con le ricette che ho io, e sempre scritto, che si butta tutte ingrediente dentro il continetore dell Simac e si fa andare.

    Tu scrivi anche :
    poi riponi la miscela in frigo per 4/5 ore.

    Perchè lo metti nell frigo? Io pensavo che il Gelatiere ti fa il “raffreddamento”

    Un altra domanda:

    Dove posso comprare:

    glucosio
    addensante
    latte magro in polvere
    alginato di sodio
    farina di riso
    lecitina di soia

    Hai un sito online?

    Tu usi mai le base come Fabbri Base per il gelato soft?

    Grazie mille e per favore continiua scrivere sull tuo Blog….

    Annette

    p.S. una volta poi fare un post di una ricetta di una buona crema pasticciera?

    Rispondi
    • ciao Annette,

      le ricette del manuale della gelatiera sono per neofiti, per principianti. Sono di basso livello, utilizzando ingredienti di uso comune.
      Qui troverai maggiori informazioni:
      http://www.jopistacchio.it/lavorazione-miscela/
      La gelatiera domestica, casalinga consente la sola fase di mantecazione riducendo la temperatura nel cestello (c’è un compressore tipo quello del frigorifero).
      La fase di maturazione è fondamentale per meglio incorporare l’aria e far sì che il gelato sia più spatolabile.
      Per gli ingredienti, in Germania online non li trovi?
      Mai usato le basi…
      Qui puoi trovare la base all’uovo:
      http://www.jopistacchio.it/gelati-creme-base-uova

      Ti scriverò poi, in privato

      Jo

      Rispondi
      • Ciao Renato,

        grazie mille per la tua mediata risposta!
        Mi hai aiutato tantissimo!
        Ho paura che fosse ho cancellato la tua mail privata. Mi lo poi mandare di nuovo? Grazie mille!

        Per i ingredienti io abito in Italia (Provincia VA/MI).
        Se fosse conosci un negozio anche non online….

        Anche la graficha dell tuo sito e molto bello! Ma, lo hai disegnato tu??

        Grazie di nuovo e continua cosi sei una inspirazione!

        Buona Giornata

        Rispondi
  14. Gentilissimi,
    noi della Iris Communication s.r.l. in A.T.S. con il Comune di Cefalù ci pregiamo d’invitarVi allo Sherbeth Festival edizione 2012, in programmazione dal 06/0al 09 settembre prossimo venturo.
    A tale scopo vorremmo inoltrarVi :
    Il Regolamento completo di modulo di adesione da far pervenire compilato e firmato prima possibile alla mia mail c.cammarata@webiris.it o alla mail certificata della Iris Communication s.r.l. webiris@pec.it o al fax 0913809835.
    Con l’auspicio di poterVi annoverare nella rosa dei gelatieri siciliani, italiani e stranieri quest’anno e rimanendo in attesa di gentile riscontro
    Vi salutiamo distintamente
    Connie Cammarata
    Staff Tecnico Organizzativo Sherbeth Festival
    Iris Communication S.r.l.
    Via Massimo D’Azeglio, 9/B
    90143 – Palermo
    Tel. 091 625 68 17
    Fax 091 380 98 35
    Cell. 388 055 72 17

    Rispondi
  15. Ciao, sono venuto a conoscenza di questo sito, puoi mandarmi la tua email volevo passasti un servizio su una gelateria artigianale a Castelbuono in provincia di Palermo.
    Certo di una sua risposta,
    I miei piu cordiali saluti, Salvatore Naselli

    Rispondi
  16. Complimenti per il blog Jo!
    Se ripassi da Ventimiglia nei tuoi tour nel ponente ligure ti consiglio la gelateria Les Delices in centro!

    Rispondi
  17. ciao e complimenti, il blog è veramente carino. Ho bisogno di un aiuto, sai dirmi dove posso trovare uova pastorizzate in confezioni piccole, a Milano?
    Grazie
    Maddalena

    Rispondi
    • Ciao Maddalena,
      alla Metro le ho viste altrimenti il brik della Ovito. È da 1 litro.
      Solitamente trovi l’albume ma prova a contattare l’azienda per conoscere qualche punto vendita a Milano dove trovarle.
      Non so che uso devi farne ma io preferisco sempre quelle fresche.

      Jo

      Rispondi
  18. vorrei sapere il motivo della scelta nell”assaggiare il gelato della gelateria bellamia di arma di taggia :gelato ? con il gelato artigianale delle altre gelaterie ,erano forse tutte chiuse per riposo settimanale o per ferie?………. valentina

    Rispondi
  19. carissimo :una piccola curiosità perchè non scegliere un gelato artigianale (visibile)delle altre gelaterie di arma di taggia e cadere(con il rischio di farsi male)su del gelato al limite per potersi chiamare gelato (gelateria bellamia)? sono forse gelaterie non presentabili?so benissimo che il gelato deve essere presentato molto bene nella vetrina ,ma cosa si vede nel pozzetto?certe volte con una spatola sola!!!!!!!!! cordiali saluti valentina.

    Rispondi
    • ciao Valentina,
      quest’estate sono stato a Sanremo ed ho fatto qualche giro in altri paesi della riviera di ponente.
      Sinceramente il livello medio è basso, in generale.
      Ad Arma di Taggia ci sono passato una sera, la scelta era tra quella grande gelateria-bar-…e non so che altro, gelateria bellamia ed un altro poco più avanti col topping.
      Ho scelto bellamia, so che fa parte di una catena per cui la miscela è stata preparata da tutt’altra parte.
      La moda delle carapine non mi attrae di per sè però il gelato col topping è una moda d’antan o da turista (vedesi gelateria di fronte al casinò di Sanremo o nelle città turistiche), il turista straniero è attratto dal topping o dall’associazione frutta-vera -> gelato.
      Segnalami le tue gelaterie preferite che la prossima volta che sarò a Sanremo cercherò di provarle.
      Jo

      Rispondi
    • We attemped to make your fccocaia biggest food realted fail ever. we realized that we hate rosemary, and that your should never measure salt with no measuring cups and you should use an oven instead of a microwive on high to make bread. :/ from the not so smart kids with no more ideas .

      Rispondi
  20. Vorrei un parere sulla qualità dei frullatori che abbiamo in Italia, ce ne sono di buoni a prezzi più accessibili del Blendtec?
    Potrei avere comunque l’indirizzo del rivenditore, grazie

    @maurizio

    Rispondi
    • ciao Maurizio,
      l’unico frullatore italiano che conosco è il Ceado, fascia di mercato high-end.
      Quelli che si vedono nelle catene di elettronica sono tutti “non italiani”.
      Ti scriverò in privato per le informazioni richieste.
      Jo

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  21. Ciao, io vivo in Mozambico e ho una nemox anch’io, chef 2200 oxiria. ho cominciato a fare il gelato da poco. A fatica, come tu puoi immaginare sono riuscito a trovare persino il glucosio e ho portato la farina di semi di carrube dall’italia.
    Il gelato mi viene discretamente , mi sto applicando sopratutto sui sorbetti alla frutta( mango, papaya, limone, ananas,…). Ho qualche problema sulla consistenza. Prima diventava duro utilizzando solo il saccarosio. Poi ho cominciato a mettere del glucosio, bilanciando sempre lo zucchero e il potere anticongelante del glucosio. Ora viene farinoso, quando faccio la pallina si sfalda, non resta intera. Col glucosio la consistenza dovrebbe essere più elastica, cremosa invece no. Sono ad un punto fermo e chiedo aiuto a te. Fammi sapere , grazie, saluti da un italiano emigrato in africa !!!!!

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  22. Ciao mi chiamo Riccardo.Avrei bisogno di in tuo consiglio per quel che riguarda il tuo estrattore di succhi:vorrei fare una centrifuga di germogli vari che io faccio germinare a casa (alfa alfa,lenticchie,soia,ecc).Secondo te Oscar Neo ce la fa a schiacciare e spremere (come potrebbe fare il famoso Angel Juicer da 1000€) la parte più dura del germoglio?Ti ringrazio tanto perché così facendo posso integrare nell’alimentazione di mio figlio queste importantissimi alimenti.Ciao e grazie (la fibra di scarto è asciutta completamente quando esce dalla macchina?)

    Rispondi
    • ciao Riccardo,
      col mio Oscar non ho fatto prove del genere ma i germogli che dici sono “masticabili” dalla coclea dell’estrattore.
      In linguaggio anglosassone è wheatgrass, che è tra gli alimenti utilizzabili.
      Puoi usare l’altro mincing strainer, non quello per i succhi. In questo caso ne ricaverai una sorta di pappa.
      Quale estrattore possiedi?
      Jo

      Rispondi
  23. Ciao Jo, non vedo l’ora di avere un Oscar Neo! E’ una vita che desidero comprare un estrattore. Avrei deciso di regalarmelo per Natale, mi aiuterai tu? Ho fatto la richiesta su questo sito, ti ho lasciato i miei dati… Attendo tue notizie, ciao!

    Rispondi
  24. Grazie mille Jo! Spero di riuscire a fare l’ordine al più presto, finalmente posso averlo anch’ioooo!!! Non vedo l’ora.. Grazie!! =)

    Rispondi
  25. Ciao Jo,
    nell’ottica di acquistare un estrattore ho letto con interesse i tuoi post.
    La mia scelta è orientata su uno dei due modelli: Hurom Slow Juicer HU400 e l’ Oscar Da-1000 (modello che ho letto è stato l’oggetto della tua scelta).
    Ora volevo chiederti che considerazioni hai fatto per prediligere l’Oscar dal momento che ti ho sentito parlare con toni entusiastici anche del Hurom.
    A me interessano sostanzialmente tre fatttori:
    1) Facilità di pulizia
    2) Massima efficienza nell’estrarre il succo (non in termini di velocità )
    3) Possibilità di lavorare anche qualche verdura.
    Potresti gentilmente fornirmi qualche spunto di riflessione?
    Grazie in anticipo e buona giornata.

    Andrea

    Rispondi
    • ciao Andrea,
      grazie per la domanda così ne approfitto per una breve premessa.
      La Hurom è l’azienda coreana che produce quasi tutti gli estrattori nel mondo (cloni con marchio autonomo) grazie ad una serie di brevetti.
      Quest’estate ha comprato anche l’azienda che produceva l’Oscar.
      La differenze fondamentali sono illustrate qui
      http://www.jopistacchio.it/hurom-italia-slowjuicer/
      In specifico alla tue domande:
      1. L’estrattore verticale è più semplice da pulire perchè basta versare l’acqua nella “bocca”.
      Io preferisco tuttavia, pulire sempre bene il filtro con acqua bollente e spazzolino (in dotazione).
      Per me non è così importante, perchè preferisco salvaguardare il sistema di filtraggio.
      2. Non ho fatto un test diretto ma con l’estrattore orizzontale devi sicuramente spingere il materiale nella tramoggia, quello verticale lo recupera più facilmente.
      3. Le verdure (ortaggi a foglia) sono più facili da estrarre con l’Oscar
      Ti riporto qualche altro spunto nei commenti qui:
      http://www.jopistacchio.it/succo-asparagi-carote-sedano/
      Anche con l’Oscar non si riesce a ridurre in pasta i semi di lino, in modo diretto.
      Per concludere, secondo me, l’Oscar è più versatile perchè gestisce meglio più “materiali”
      🙂
      Scrivimi ancora se hai altre domande specifiche, anche su dove comprarlo.
      Jo

      Rispondi
  26. Ciao Jo, grazie per le celerissime risposte.
    Se non ti disturbo troppo approfitterei della tua disponibilità per avere ancora
    qualche chiarimento su questi punti:

    1) Quando parlo di efficienza io intendo la capacità di estrarre la maggiore
    quantità di sostanza liquida lasciando “lo scarto” il più secco possibile. Da questo punto
    di vista, anche se l’Oscar necessita del pisoncino per spingere il materiale nella tramoggia,
    lo ritieni migliore rispetto all’Hurom?

    2) Per l’acquisto ho trovato un paio di distributori in europa (Rep. Ceca e Inghilterra) e poi tramite Ebay ho trovato anche un venditore di Genova (non so se qui posso fare nomi). I prezzi sono tutti comunque simili. Tu (se non ritieni opportuno scriverli qui anche in privato) avresti qualche suggerimento su dove acquistare?

    3) Come ci si comporta per far valere la garanzia? (mi pare che non ci siano centri di assistenza in italia) e quanto dura?

    4) In ultimo, ho visto sul sito della rep. Ceca, che pubblicizzano un nuovo Hurom HU500.
    Ne sai nulla?

    Grazie ancora infinitamente per l’aiuto.

    Andrea

    Rispondi
    • Nessun problema Andrea.
      1. Ok, la resa. L’Oscar ha tre fasi, rispetto alle due del verticale.
      Solo l’Angel riesce ad estrarre maggior succo, la resa dell’Oscar è circa il 70% ma dipende dal frutto/ortaggio.
      2. L’ordine dell’Oscar lo puoi effettuare anche dal mio sito, riceverai un link diretto. In futuro chissà…
      🙂
      I prezzi sono “simili” perchè c’è un monopolio di fatto nella distribuzione.
      Se segli l’Hurom ti faccio sapere in privato
      3. La garanzia dipende dal venditore, solitamente 1+1.
      Al momento è così ma in Italia si sta muovendo qualcosa (per Hurom certamente) per Oscar, ci sto lavorando.
      🙂
      4. Si è l’ultimo modello, in vendita a marzo.
      Sarà molto più caro, si nota dal dispenser (juice cap).
      Sembra che in più abbia solo questa funzione che consente di miscelare il succo all’interno dell’estrattore.
      Fammi sapere cosa deciderai
      Jo

      Rispondi
      • Grazie ancora per le delucidazioni Jo!
        Eventualmente decidessi per l’Oscar, tramite il tuo sito è possibile acquistarlo anche di color amaranto?
        Qual’è il link per l’acquisto?
        Grazie ancora.

        Andrea

        Rispondi
  27. Ciao Jo, complimenti per il tuo bellissimo sito.
    Ho da poco comprato l’estrattore l’Oscar D1000 e volevo chiederti se
    potevi consigliarmi un libro che tu conosci e del quale avvalersi per prepare
    succhi di frutta e di verdura.
    Grazie e a presto

    Laura

    Rispondi
    • Ciao Laura,
      grazie dei complimenti.
      Ci sono tanti libri ma poi dipende dai gusti e dalle persone con cui suddividerai i succhi. Per cui un libro ti puó fare da guida ma poi ti consiglio di sperimentare da te.
      Domani ti risponderó in privato.
      Jo

      Rispondi
  28. Grazie, in effetti è quello che mi aspetto da un libro….che almeno all’inizio mi guidi un po’
    visto che sono una novizia assoluta!!!
    A proposito,una domanda banale, ma tu ad esempio le verdure (come ad esempio le carote )
    o la frutta in generale la sbucci prima di inserirla nella tramoggia o ti limiti a lavarla e al limite spezzarla?
    Grazie e aspetto la risposta sul libro!

    Rispondi
    • Per il libro intendo ció che contiene frutta/verdura: vitamine, calorie, minerali, ecc.
      Anche se uso frutta/verdura biologica preferisco pelare, ad esempio, le carote.
      Lavare col bicarbonato anche, tipo i finocchi; in pratica ció che interrato.
      La frutta dipende…Se non vuoi usare zucchero devi includere sempre il succo di mela o d’uva integra.
      Sul blog trovi già qualcosa, cercando succo.

      Rispondi
  29. Tienimi aggiornata sui tempi di consegna.
    L’ urgenza mi è sopraggiunta in quanto devo seguire una dieta disintossicante e mi hanno consigliato succo di mela e vari fatti in casa … e pensare che un mese fa volevo regalarmelo … 🙂 Grazie

    Rispondi

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