Questo post sull’epilogo dello Sherbeth 2013 l’ho scritto un po’ di giorni fa a seguito del mio post del 17 Giugno ma visto l’andazzo è giusto che sia pubblicato!
Nel mio lavoro (e persino a mia moglie) ho sempre ripetuto che quando c’è un problema occorre risolverlo e non cercare i colpevoli, ultimamente a Milano ho avuto molte riprove che l’italiano medio non ha nessuna capacità pro-attiva per cui i problemi non vengono risolti ma anzi, ci si ostina a cercare “colpevoli”. Forse è anche più semplice…
Premessa.
A gennaio dello scorso anno si dava per certo la cancellazione dello Sherbeth per svariati motivi, poi a giugno la macchina organizzativa ripartì e lo scorso anno il Festival Internazionale del Gelato a Cefalù fu un successo!
A gennaio 2013 tutti gli addetti ai lavori erano sicuri della nuova edizione, a giugno sul web si diffondevano le prime notizie sulla settima edizione che si sarebbe dovuta tenere tra 10 giorni…
Si, hai letto bene si sarebbe dovuta tenere perché secondo me lo Sherbeth 2013 di Cefalù verrà cancellato!
Il motivo? …vile denaro? si, ma anche no.
Da agosto si è letto di tutto, un vero e proprio scambio di accuse tra il comune di Cefalù e la Iris Communication (detentrice dei diritti); in pratica, lo “Sherbeth” è un’idea della Iris che, per interessi condivisi, l’ha sempre organizzato a Cefalù (con un’ATS: Associazione Temporanea di Scopo).
Alamia (il capo di Iris) già lo scorso anno indicava nell’anticipare l’evento un modo per aumentare le presenze, organizzarlo quindi quando le scuole sono ancora chiuse ma, come tutti del settore sanno bene, per il turismo le prime due settimane di settembre sono ancora in stagione normale per cui l’evento non sarebbe una leva per allungarne la stagione.
Di certo per i gelatieri settembre fa parte della stagione estiva e, al momento, il gelato in Italia rimane pur sempre anch’esso un’attività stagionale.
Leggendo vari articoli ed approfondendo ma sempre in modo relativo, viste le carenti informazioni distribuite, mi è sembrato di capire che l’evento costerebbe circa 400mila euro per lo più sostenuto dai contributi pubblici e solo in minima parte (15%?) dai ricavi delle vendite.
Già questo basterebbe per chiuderlo ma non è questo il punto…
Fin qui hai per caso letto di come la pensano i veri artefici del successo di questa manifestazione, e delle altre su e giù per la Penisola (isole comprese)?
I maestri gelatieri…questi sconosciuti, che tramite il loro lavoro (diciamo anche “mazzo”), producono i gelati che sono la linfa vitale di qualsiasi festival del gelato che si rispetti?
Ebbene siamo al paradosso, come in formula 1, c’è un “circus” che genera denaro (forse) o comunque consensi, immagine, ecc.
Dall’altra abbiamo i “piloti” che non contano nulla, che devono pagarsi tutto o quasi, ospitati, lisciati, imboniti, ecc.
Personalmente giro tanti eventi (a mie spese) e se non ci fossero quei pochissimi maestri gelatieri (si contano sulle dita di qualche mano) che vivono di passione piuttosto che per denaro non ci sarebbe nessun vero festival!
Da questa triste storia credo sia venuto il momento di cambiare impostazione, io sono fautore per un comitato piloti forte…intendo un qualcosa di operativo non di suddivisione di poltrone, incarichi ed altri status symbol.
C’è qualcuno che la pensa come me?
Aggiornamento del 27 Agosto, notizia confermata ufficialmente!
Ora aspetto l’aggiornamento del sito web della manifestazione…