Tra poche ore sarò all’EXPO2015 di Milano per il cooking show organizzato da Beretta ed AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) per l’evento settimanale della Giostra dei Sapori.
Questo pomeriggio Beretta porterà all’EXPO2015 le eccellenze piacentine:
– coppa piacentina DOP
– pancetta piacentina DOP
– salame piacentino DOP
ospiti d’eccezione i vini della Cantina Valtidone di Borgonovo (PC).
Come di consueto ci sarà la sfida fra tradizione e innovazione.
Per la tradizione: Maria Sara Battaglia, Cesarina piacentina dell’associazione Home Food, nei panni di paladina della cucina della memoria. La sua “Burtleina”, tipica frittatina piacentina da accompagnare alla Pancetta Piacentina DOP, è una delle tante ricette “rubate” alla madre nel corso degli anni.
Per l’innovazione: il sottoscritto.
Col “Taco al salume multicolore” combino il sapore deciso dei salumi alla freschezza del sorbetto di pomodoro profumato al basilico, con crostini e semi di arachidi croccanti con un tocco di freschezza al lime, per un piatto davvero originale.
Tradizione vs innovazione: a chi la vittoria?
Sarà la degustazione a decretare la vittoria finale, mentre il Mastro salumiere Beretta delizierà il pubblico con deliziose degustazioni in purezza tra un cooking show e l’altro.
Vi aspetto allo stand Beretta.
Ecco come raggiungerlo: appena entri e superi i tornelli, vai verso la via principale, il Decumano, prosegui fino al viale 13, indicato dagli striscioni sui lati. Sulla sinistra, vicino al Padiglione della Cina trovi Piazza Beretta 1812.
Comunicato Stampa
Si narra che il Cardinal Giulio Alberoni, devotissimo alla casa reale di Spagna, nutrisse la costante preoccupazione di garantire alla tavola della sua regina Elisabetta Farnese di Spagna i salami piacentini, i favoriti della sovrana, nati dalla sapienza artigianale dei massalein, gli esperti norcini che fin dal Medioevo seguivano strette norme per le delicate pratiche della salagione. Una pratica, quella della lavorazione della carne suina, sacra fin dal Medioevo, come testimoniano i mosaici del XII secolo all’interno dell’abbazia di San Colombano a Bobbio e nella cripta di San Savino a Piacenza, in cui viene presentato il rituale della macellazione del maiale. Alle eccellenze piacentine (Salame Piacentino DOP, Coppa Piacentina DOP e Pancetta Piacentina DOP) prodotte nello stabilimento Beretta di Ziano Piacentino (PC) è dedicata la decima settimana di appuntamenti con il gusto in Piazza Beretta 1812 ad Expo. Con un ospite d’eccezione: durante i consueti cooking show del martedì (la “Giostra dei Sapori”) e del giovedì (il “Gelato Salumato”) e l’aperitivo in musica del venerdì si degusteranno infatti i prestigiosi vini della Cantina Valtidone di Borgonovo (PC). Un’azienda storica, nata nel 1966 ed entrata nella classifica delle migliori 100 aziende vitivinicole italiane e tra quelle che nel 2014 hanno più incrementato l’export. Una produzione, quella della Cantina Valtidone, che comprende quasi l’intera gamma dei vini piacentini, dal classico Gutturnio, al Barbera, al Bonarda, al Pinot Grigio, al Malvasia, al Chardonnay, al Sauvignon, al Pinot Nero e all’Ortrugo, e che ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, oltre a figurare sulle prestigiose pubblicazioni Bere Bene di Gambero Rosso 2015, sulla Guida Vini Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier e sull’annuario dei Migliori Vini Italiani 2015 di Luca Maroni con la citazione di diverse referenze. Quattro sono i vini scelti dalla Cantina per onorare le eccellenze Beretta, tutti della linea Vinum Merum, che affonda le sue radici nella tradizione enologica romana: due bianchi, il Perlage Spumante metodo classico e l’Armonia Ortrugo frizzante, antico vitigno autoctono (primo posto al Gran Premio dell’Ortrugo organizzato da Coldiretti), e due imponenti rossi, il Caesar Augustus Gutturnio Frizzante DOC e il Bollo Rosso Gutturnio Riserva DOC, affinato in barriques e bottiglia. “Il brand Valtidone identifica il territorio e i suoi prodotti” dice Gianpaolo Fornasari, a capo dell’azienda dal 2014. “La nostra Cantina sta assumendo un ruolo di traino in questo importante cammino di valorizzazione e riscoperta di un ambiente ricco di storia, cultura, eccellenze paesaggistiche e agroalimentari”.