Ieri sera avevo promesso a mia moglie la pizza, avevo delle zucchine in frigo da consumare ed era l’occasione per fare una pizza bianca con mozzarella e provola affumicata!
Sono stato all’Esselunga ma ho dimenticato la farina manitoba ed era oramai già sera pertanto ho improvvisato questa preparazione con parecchio lievito per velocizzarne la lievitazione e rimestando nel mio “spazio farine” ho trovato questa farina Lo Conte Magia Fibra
E’ stata anche l’occasione per mettere alla prova il forno della nuova casa per sfornare la pizza, quindi ho predisposto anche 1/3 di margherita classica.
Ingredienti:
100 gr. di farina manitoba
350 gr. di farina Magia Fibra autolievitante (Lo Conte)
50 gr. di farina 00
250 gr. di acqua
40 gr. di strutto
25 gr. di lievito di birra
10 gr. di sale
5 gr. di lievito madre disidratato
1 cucchiaino di miele di acacia
Preparazione
Nella ciotola del KitchenAid setaccia tutte le farine, aggiungi il lievito disidratato e fai andare con la foglia per 1 minuto.
In una tazza versa l’acqua tiepida ed aggiungi il miele ed il lievito, fai sciogliere e versa nella ciotola; sempre con la foglia amalgama tutto.
Dopo qualche minuto sostituisci la foglia col gancio e fai andare a velocità media per alcuni minuti; infine, aggiungi lo strutto ed il sale e dopo alcuni minuti riduci a palla, copri la ciotola con la pellicola e metti in forno a 28°C.
Dopo 2 ore stendi la pasta della pizza nella teglia, io ho usato la pietra refrattaria senza riscaldarla, sempre a 28°C rimetti in forno.
Dopo mezzora guarnisci la pizza con pomodoro e zucchine tagliate a cubetti da mezzo centimetro, sale ed un filo d’olio extra vergine.
Inforna la pizza con forno al massimo, 250°C, in basso a contatto con il fondo, per circa 10 minuti; dopodicchè, distribuisci la mozzarella e la provola tagliata a cubetti, altro pizzico di sale e poni in alto per 5 minuti, fai attenzione al colore della mozzarella!
La teglia in pietra refrattaria che hai usato e’ per caso quella della trabo, che si vede un po’ ovunque su internet?
Te lo chiedo perche’ e’ da un po’ che pensavo di acquistarla, ma non so’ se sia effettivamente valida come dicono.
Qui a Roma ho trovato anche un negozio che vende le tavelle in pietra refrattaria da mettere sulla griglia del forno e un’altro che vende questa teglia, ora il dilemma e’…..quale scegliere?
Il maestro poi usa addirittura delle mattonelle in grès, che tra l’altro gia’ posseggo ma non ho avuto il coraggio di utilizzare.
Senza dubbio la teglia e’ la soluzione che a me sembra piu’ pratica e sicura, tu cosa ne pensi?
Un saluto
Si, è proprio quella!
Ne avevo una piccola quand’ero all’università e mi son trovato molto bene, prima dell’estate ho preso la grande all’Esselunga in un’offerta.
La teglia in refrattario per la pizza va bene solo che è necessario riscaldarla molto bene, praticamente occorre metterla sul fondo del forno sin dall’inizio per cui devi stendere l’impasto pasta della pizza a parte.
Il maestro usa una “pala” tipo racchettone da spiaggia, in legno. Converrebbe farsela in multistrato…
Io lo scorso inverno ho trovato su uno di quei banchi che vendono oggetti in legno e bambù per la casa, una piccola pala in legno di cm 25×42 con un manico di circa 8 cm e spessa 1 cm, con la punta “limata” per consentigli di infilarsi meglio sotto il pane o la pizza. Devo dire che , considerato il costo contenuto (c.a. 15€) e’ sufficientemente robusta e svolge il suo lavoro discretamente.
Finora ho infornato il pane sulla teglia rovesciata, ma considerato quanto mi dici credo sia arrivato il momento di “un salto di qualità” eh!eh!eh!
e …….visto che all’addetto alla pizza in casa e’ mio marito incomincio mettergli la pulce nell’orecchio .
Un saluto
P.s perché quando inserisco il commento inserisce le parole in un secondo momento ? Dipende da me o perché li’ da voi sta’ nevicando. :))
Ottima direi…
Eh si, è la neve che rallenta anche il pc, buon anno!
🙂