In occasione del Terra Madre Salone del Gusto dal 22 al 26 Settembre a Torino, evento clou biennale organizzato dalla Fondazione Slow Food, ci sarà anche la Compagnia Gelatieri presso la Via del Gelato, ovvero via Po rinominata per tale occasione.
Il gelato da degustare tramite percorsi elaborati appositamente dai narratori del Gelato della Compagnia Gelatieri.
Potrai assaggiare la biodiversità sotto forma di gelato grazie alla degustazioni del gusto doppio, cioè coppie di gelati preparati con due cultivar diverse per scoprire le differenze organolettiche percepite sensorialmente da gusto ed olfatto, a parametri di ingredienti costanti.
La Via del Gelato però, non sarà solo gelato da gustare ma anche da ascoltare poichè verrà raccontato incontrando alcuni dei migliori gelatieri italiani provenienti da tutta Italia ed i produttori delle cultivar scelte:
– il limone IGP della costa di Amalfi (SA)
– il limone di Siracusa IGP
– il pistacchio di Bronte (CT)
– il pistacchio di Stigliano (MT)
– la nocciola del Piemonte IGP
– la nocciola di Avella (AV)
– due caffè monorigine
– due cioccolati monorigine
– due mele selezionate
Inoltre gli 8 gusti dei presidi Slow Food ed altri gusti speciali (Terra Madre e Marron Glacè)
In una salotto di fianco al laboratorio della gelateria Alberto Marchetti di via Po, ci saranno infatti laboratori ed incontri dove si alterneranno le narrazioni dei gelatieri ed i racconti dei produttori delle cultivar provenienti da tutta Italia: chi sono, cosa fanno e dove.
Nei laboratori ecco l’elenco aggiornato ad oggi dei gelatieri presenti:
– Paolo Brunelli, gelateria Brunelli di Agugliano (AN) e Senigallia (AN): “il gelato della memoria”
– Gianfrancesco Cutelli, gelateria De Coltelli di Pisa e Lucca: “un pinolo (toscano) di gelato”
– Simone De Feo, gelateria Cremeria Capolinea di Reggio Emilia: “i formaggi di Langa nel gelato” e “fermenti (di birra) nel gelato”
– Raffaele Del Verme, gelateria Di Matteo di Torchiara (SA): “gelatando il Cilento”
– Antonio Luzi, gelateria Makì di Fano (PU): “sulla via delle spezie alla ricerca della qualità nel gelato”
– Marco Radicioni, gelateria Otaleg di Roma, Parigi e Saint Tropez: “La qualità: divenire ciò che si fa”
– Corrado Sanelli, gelateria Sanelli Salsomaggiore Terme (PR): “gelato, ti presento parmigiano e gorgonzola”
– Stefano Soban, gelateria Soban di Alessandria e Valenza (AL): “il gelato espresso con l’azoto liquido”
– Luigi Tirabassi, gelateria Luigi Tirabassi di Subiaco (RM): …da definire
– Mirko Tognetti, gelateria Cremeria Opera di Lucca: “il gelato EVO”
– Alessandro Trezza, gelateria L’Albero dei Gelati di Broklyn (NY, USA): “la filiera corta nel gelato”
– Antonio De Vecchi e Daniele Taverna, gelateria Gelato Village Leicester (UK): “the italian job”
– Marco Viel, gelateria Marta D’oro di Belluno: “il Gelato delle Dolomiti all’orzo bellunese (presidio Slow Food)”
– Enzo Crivella, gelateria Crivella di Sapri (SA): “il limone di Siracusa IGP”
Last but not least, anche i gelatieri Zoldani, artigiani in pensione che girano il mondo per illustrare come veniva preparato il gelato agli inizi del secolo scorso. Emigrati per necessità dalla valle di Zoldo nelle Dolomiti coi loro carrettini, hanno diffuso in tutta l’Europa il gelato italiano; troverai quindi la loro specialità la crema all’uovo di una volta, alla vaniglia, nella cialda (cono) arrotolata a mano.
Anche a questo evento non poteva mancare poi, l’onnipresente Luigi Tirabassi del team detentrice della Coppa del Mondo della Gelateria 2016
I numeri stimati nei 5 giorni:
– 4.000 kg di gelato
– 22 gusti + gli speciali
– 30 gelatieri
– 75.000 visitatori stimati
Al grande evento, una sorta di raduno di alcuni dei migliori gelatieri d’Italia, ci sarò anch’io curandone la comunicazione e parte di alcuni aspetti organizzativi.
Si cerca:
– n. 10 blogger per coprire tutti gli eventi
– n. 10 appassionati per inserimento in laboratorio nei giorni dell’evento