Terra Madre Salone del Gusto: Alberto Marchetti ed il progetto del gelato

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Terra Madre Salone del Gusto sarà una grande occasione per far passare un concetto di cui dobbiamo essere ben coscienti: la qualità del cibo è un diritto di tutti” così il presidente di Slow Food, Carlo Petrini, ha presentato a Milano la prossima edizione della manifestazione a Torino dal 22 al 26 settembre.

Il tema dell’edizione 2016 è “Voler bene alla terra”, riguarda i contadini ma anche i consumatori e soprattutto i bambini che Slow Food cerca di coinvolgere da tempo con gli orti scolastici. Tutti noi siamo chiamati ad amare la terra con il nostro comportamento, con le nostre scelte di consumo, che hanno un impatto sul futuro del nostro pianeta.
Tra i principali interlocutori delle attività di Slow Food e dell’evento ci sono anche i bambini come sottolineato in conferenza stampa a Milano anche da Rita Tieppo che si occupa di valorizzare gli orti scolastici dove i bambini possono apprendere che cos’è la biodiversità attraverso la coltivazione degli orti (oggi sono circa 500 Orti in Condotta sul territorio).

Contadini, pescatori, artigiani, allevatori e cuochi di Terra Madre mostrano come il primo atto di amore per la terra sia seminarla con semi buoni, innaffiarla quando lo richiede, garantirne la fertilità, raccoglierne i frutti coltivati con rispetto, senza esigere più di quanto possa dare.

Ad accogliere le numerose iniziative del Salone del Gusto saranno dunque le strade e i luoghi storici di Torino: dai viali del parco del Valentino, che ospiterà il grande Mercato e i Presìdi internazionali (dove si potranno conoscere artigiani e prodotti provenienti da ogni parte del mondo), al Castello del Valentino e a Torino Esposizioni, dove si svolgeranno forum e dibattiti di Terra Madre).
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Il Borgo Medievale sarà invece teatro delle attività didattiche per scuole e famiglie con laboratori, workshop, percorsi sensoriali e mostre.
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Tra i tanti protagonisti, produttori, birrai, vignaioli, chef anche i gelatieri grazie al progetto di Alberto Marchetti che collaborando con Slow Food ha permesso in questa edizione la trasformazione di via Po, a Torino, addirittura in “Via del Gelato“.
Alberto si avvarrà anche di altri colleghi, un caso più unico che raro nel mondo della gelateria, per riuscire a soddisfare le esigenze dei tanti curiosi ed appassionati che di sicuro affolleranno il percorso di degustazione previsto.

Alberto Marchetti è cresciuto in gelateria ed è ormai presente, oltre che nella sua città natale di Torino con tre negozi, anche ad Alassio, Milano ed altri punti in cobranding.
Da anni è impegnato nella produzione, più volte cambiata, di un gelato buono, pulito e giusto:
– buono
perché sono buone le materie prime, selezionate con cura e attenzione dai migliori produttori
– pulito
perché fatto con ingredienti naturali, pochi, semplici e sempre dichiarati
– giusto
perché nelle scelte e nei metodi di produzione si tiene conto della tutela della biodiversità e delle microimprese, nel rispetto delle persone e della natura.
Questo impegno avvicina Alberto Marchetti al mondo di Slow Food con cui collabora sin dal 2012.

Nel corso degli anni ha ideato i gelati dei Presìdi: la robiola di Roccaverano, la farina bòna, la fragola di Tortona e il Ramassin della Val Bronda, il cioccolato Chontalpa, ecc.

Alberto Marchetti trasformerà la sua gelateria in un vero e proprio laboratorio, dove saranno organizzati workshop, visite, conferenze e dibattiti, in collaborazione con alcuni nomi illustri della gelateria, i colleghi Brunelli e Soban ma anche i gelatieri storici della Val Zoldo e tanti altri colleghi che vorranno partecipare raccontando le loro storie di gelato buono, pulito e giusto.

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