17 Agosto 2012
via Vittorio Emanuele, 344
La Gelateria Voglia di Gelato di Bordighera l’avevo sempre vista con code al banco per cui ero sempre passato dritto.
Venerdì ne ho vista un’altra a Ventimiglia, sempre con fila all’ingresso…
Ho dato un occhio alla vetrina ed i gusti non mi sono sembrati un granchè però mi sono sacrificato ripassando da Bordighera.
La gelateria è abbastanza spoglia, ci sono un po’ di tavoli all’aperto ma veramente poco curati.
I prezzi sono bassi, si parte da 1,00 EURO fino ad arrivare a quello grande da 2,00.
I gusti sono pochi ma mi è saltato all’occhio il gusto “Roscè”…?!
Ho preso un cono grande da 2,00 EURO per 3 gusti:
– bacio, buona consistenza scioglievole ma gusto inesistente, neanche lontanamente bacio e, addirittura, sapeva poco anche di cioccolato;
– rocher, consistenza differente da bacio ma gusto non pervenuto;
– nocciola, consistenza elastica (troppo stabilizzante?) gusto sufficiente ma sintetico (anche piacevole).
Che dire…la fila è tipo quella di GROM che, anche se molti disprezzano, è sicuramente superiore alla media, soprattutto tra molte di queste gelaterie della riviera di ponente.
A Milano avevo una gelateria a fianco a casa che aveva del gelato orribile, sapeva di aroma sintetico lontano un miglio e la gente ci andava lo stesso. Mistero. Allora a questo punto meglio un Hegen Dasz o un altro buon industriale.
ciao Grissino,
a Vienna ci sono buone gelaterie?
Jo
Carissimo Jo,
Mi fa piacere che qualcuno come te, “fuori dal coro” possa dare dei pareri su quello che si trova sul mercato in questo momento. Certamente l’effetto “GROM”, ha dato uno scossone al mercato, secondo me positivamente, (anche se non e’ possibile riuscire ad accontentare tutti), ha infatti fatto capire ai miei colleghi che la cosa importante , oltre naturalmente alla qualità , dalla quale non si prescinde, e’ il marketing, o per dirla in termini piu vicini all’uomo di strada, la comunicazione , il sapere cosa vendere come vendere e quando vendere, informazioni che dovrebbero far parte del DNA di chi si dedica al commercio; il condizionale purtroppo e’ d’obbligo viste le tue frequenti visite con effetti deludenti, alle attività che poi condividi con il tuo pubblico…..
Continua così.
Un saluto
Phil