Gelateria Wellness Cafè, Salerno

Gelateria-Wellness-Cafè-Salerno
7 Luglio 2013
via Roma, 136

Ieri sera sono passato a provare i gelati biologici del Wellness Cafè a Salerno.
Il locale è aperto da circa 1 anno e propone un’offerta alternativa che seguo con molto interesse, il benessere!
Negli ultimi anni il trend sul condurre uno stile di vita più sano è molto positivo. E’ un’onda che arriva, stranamente, dagli Stati uniti ma che in Italia sta facendo proselitismo ma questo sarebbe il tema per tutt’altro post…

La gelateria Wellness Cafè è situato nella zona della cosiddetta “movida” salernitana, proprio di fianco allo storico Fabula!
Colore dominante bianco, come ci si aspetterebbe, ma non emoziona, non trasmette il messaggio di benessere ma forse sto abituandomi ai nuovi modelli minimal che incontro spesso e questo di certo non lo rappresenta.
La prima cosa che ho notato è l’assenza di comunicazione, non verbale. E’ quasi del tutto assente ciò che si propone di fare questo locale, stimolare il consumo sano, consapevole di alcuni alimenti tra cui il gelato!

Gelateria-Wellness-Cafè-Salerno
…lavagna all’ingresso
La vetrina è poco illuminata e non ci sono brochure, depliant, pieghevoli o targhette che illustrano dettagliatamente le particolari (ed originali) proposte.
Tralasciando i problemi tecnici, ho assaggiato:
– sorbetto di pistacchio, interessante (ci ho pensato anch’io ma non mi sono mai spinto in questa direzione)
– sorbetto di mandorla, con mandorle non tostate (il migliore degli assaggi)
– sorbetto di lamponi biologici, buono poco dolce e poco acido
– sorbetto di cioccolato, non mi è piaciuto
– cioccolato bianco, troppo dolce
– hulk, troppo “dedicato a chi fa palestra” (me lo sarei aspettato verde invece era color cioccolato)
Gelateria-Wellness-Cafè-Salerno
Quasi tutti i gusti sono ideati dal gelatiere e rappresentano un notevole sforzo tra inventiva e percorso di benessere.
Solo questi avrebbero bisogno dei cosiddetti, “sottotitoli” perchè c’è un motivo per ognuno.
Non basta proporre il gelato che piace ma occorre comprendere il “sentiment” della clientela e, a volte, cercare di assecondarla parzialmente per far provare nuove idee (argomento spesso di conversazione con altri maestri gelatieri).

L’offerta è molto di nicchia e forse un po’ avanti per il mercato salernitano anzi per la domanda di questa particolare zona, molto più propensa ai trend classici piuttosto che ai nuovi modelli di educazione alimentare.
Tra bar, paninerie, friggitorie e pizzerie è una mosca bianca.

Osservazioni: la comunicazione è carente se non del tutto assente, il layout del locale non trasmette nessun messaggio di benessere ed è assente un payoff o qualcosa di simile che attragga i passanti.
Secondo me il nome “wellness” non è capito (e sono stato buono), la massa non sa neanche cosa voglia significare…in Italia l’ho sempre visto su palestre e centri “benessere”.

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