Lo Sherbeth Festival Internazionale del Gelato Artigianale 2019 si è svolto a Catania sempre con tantissimi gelatieri e, forse, in futuro cambierà nuovamente città visto il ridotto flusso di persone che ha raggiunto la splendida villa comunale.
Al concorso “Procopio Cutò” questo il podio:
– “cioccolato (al pepe)” della gelateria De Coltelli a Pisa e Lucca;
– “consistenze” della gelateria Fiordipanna di Bollate, Cornaredo ed Arese in provincia di Milano;
– “gelato al pepe delle Andalimane” della gelateria Pavè a Milano.
Mentre tra gli stand in Villa Bellini dalle lunghe code si potevano intuire i gusti con più appeal per il pubblico siciliano:
– pistacchio di Bronte della gelateria Musumeci di Randazzo (Catania);
– cioccolato di Casa Clara a Torino;
– “che fico il sud” (sorbetto di fichi e granella di mandorle) gelateria Da Ciccio ad Ostuni (Brindisi);
– nocciola calabrese di Don Nino a Roma;
– pistacchio e rosa turca della gelateria Rizzardini a Laufen, Germania;
– zabaione del Bar della Darsena a Fiumicino (Roma).
In quest’occasione l’organizzazione si è superata allestendo il centro di produzione nella Villa Bellini usufruendo di attacchi temporanei sia di energia elettrica (generatori), sia di acqua di rete riducendo invece, la criticità della distribuzione delle vaschette di gelato nei corner di ciascun gelatiere.
In pratica la concentrazione degli stand in un luogo circoscritto ha favorito sia l’afflusso di visitatori, sia la possibilità di ridurre le problematiche del trasporto.
Il consumo dei singoli gusti è stato tracciato con la moderna tecnologia, come lo scorso anno, coi palmari così a fine giornata si conosceva l’andamento in tempo reale dei consumi così da poter programmare meglio i volumi di produzione nei turni successivi.
La novità a Catania è stata l’area VIP accessibile da chiunque acquistando un apposito ticket a pagamento e potendo poi assaggiare tutti i gusti realizzati dai gelatieri presenti: i 50 disponibili comunque ai corner e quelli più raffinati del concorso “Procopio Cutò”. Ed è proprio qui, che anche io ho cercato di assaggiarli tutti in tarda serata, tra venerdì e sabato senza riuscirvi completamente.
E’ proprio quest’area che secondo me andava presidiata meglio con addetti al banco in maggior numero perchè qui c’erano i visitatori “alto-spendenti” altrimenti che servizio VIP sarebbe?
Inoltre, intorno alle 23 il servizio andava completamente in panne…
Villa Bellini l’ho vista frequentata soprattutto da italiani, in quanto i turisti stranieri erano concentrati nella zona di piazza duomo e dintorni dove, mi è sembrata concentrata la movida catanese (tanta offerta di varia ristorazione), in special modo pesce e la carne equina delle bracerie.
Poca visibilità in loco complice anche i numerosi eventi speciali quali l’open day dell’università nella piazza omonima, la fiera dell’artigianato in piazza Manganelli ma in in particolare online visto il cambio di sede da spingere.
Tra i gusti provati (circa la metà).
Improbabili: tè con biscotti, hotpink banana, paradiso amaro (non equilibrato ma interessante), carrubato (il peggiore forse), u cuntu rivoluzionario, …
Meritevoli: consistenze, gelato cocco wasabi e cardamomo, quando la montagna incontra il mare…
Da tempo mio desidero sarebbe di partecipare a un concorso di gelateria artigianale
Mi potrebbe dare delle informazioni utili
Grazie p