Quest’anno ho avuto poco tempo per assaggiare tutti i gusti da me ritenuti interessanti.
Un po’ perchè sabato sono stato coinvolto, con enorme piacere, nella preparazione del gelato Pistacchi di Bronte mentre, domenica, è stata la volta del gelato in concorso “W la nonna” (gusto crostata di mele trasformata in gelato)!
Tuttavia, lo scorso anno ho avuto il tempo di provare i gelati nel primo pomeriggio con bassa affluenza agli stand, quest’anno dopo le 22:00 c’era la folla da stadio…
L’orario migliore sarebbe stato all’apertura, anche per scattare qualche foto…
A consuntivo quindi, il problema principale è stato l’approvvigionamento dei gusti presso gli stand; praticamente, un problema logistico dovuto alle maggiori aree di assaggio allestite, tanti gusti (più di 40) e dalla scarsa efficienza dei mezzi preposti alla distribuzione visto che il magazzino (dei gelati) è situato al centro di Cefalù.
Sia sabato che domenica non ho potuto assaggiare nessuno dei gusti che avrei voluto perchè allo stand non c’era più gelato! Sigh…sigh!
Domenica ho assaggiato:
Yaniv Abergel (Israele)
– datteri e noci, consistenza buona e gusto però dove la noce si sovrapponeva al dattero
Carbè di Perugia
– olio di oliva umbro e tartufo, consistenza buona e gusto buono (molto particolare) inizialmente sa delicatamente di olio ma poi rimane il tartufo, più intenso
Cooperativa Gioia su Sugellau de Zia Biatta di San Sperate (CA)
– gattou (crema caramello e croccante di mandorla, consistenza buona e gusto caramello del croccante neanche l’ombra, se non qualche vago cenno di particelle infinitesimali
Avrei voluto provare:
– stracciatella al pistacchio;
– sapori d’autunno (castagne, nocciole e mandorle pralinate);
– dulche de leche granizado (crema caramello e cioccolato);
– fiori di sambuco e prosecco friuliano.
La mia TOP 3:
– Pistacchio di Bronte
– Pesca e basilico
– ………….
Prodotti poco meno di 20.000kg di gelati, è difficile immaginare non aver afferrato un cucchiaino dei 300.000 consumati nella 4 sere del festival!