Sherbeth Gelato Festival 2012 di Cefalù, terza giornata


Ieri mattina alle 7:30, praticamente all’alba, non ho fatto in tempo a passare al laboratorio di produzione per vedere all’opera delle nuove macchine della Selmi per farsi le paste in casa (nel senso del gelatiere).
Tuttavia, nel pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00 mi sono rifatto e puntuale all’appuntamento ho assistito alla trasformazione di 9kg di pistacchi di Bronte originali in deliziosa pasta.
Non perdere l’articolo della prossima settimana: Jo Pistacchio dietro le quinte! …opss, dietro al laboratorio di produzione.
L’articolo esclusivo che ti farà conoscere l’intero processo di produzione del gelato al pistacchio, per la prima volta in rete, direttamente dal laboratorio di produzione artigianale.

Purtroppo, nel preparare 20kg circa di gelato al pistacchio, ho perso i due eventi pomeridiani ai quali mi ero prenotato:
– riconoscere un gelato artigianale, l’importanza delle materia prima
– brioches (col tuppo?) e granite (anche fichi d’india)

Quest’anno il laboratorio di produzione allestito da Carpigiani, alla Corte delle stelle, è composto da oltre 40 macchine del valore di circa un milione di euro.
Infatti, per produrre i circa 16.000 kg di gelato (41 gusti) ci sono:
– 10 mantecatori
– 10 pastorizzatori
– 1 macchina soft EVD
– 1 una macchina per il gelato su stecco Fantastich
– 5 turbomix
– armadi abbattitori
– celle di stoccaggio

Quest’oggi, con grembiule, cappellino e guanti, ho provato alcuni gusti appena mantecati:
Bortolot di Cochem (Germania), birra doppio malto (birra Moretti)
ottima consistenza e gusto birra deciso ma non troppo col un leggero retrogusto amarognolo

Gelato e cioccolato di Subiaco (RM), pesca e basilico
ottima consistenza e gusto molto particolare ottimamente bilanciato; anche in questo caso un leggero e delicato “fondo” di basilico (che non disturba) ed il gusto intenso ma non troppo della pesca

Makì di Fano (PU), amarena di Cantiano, buona consistenza ma gusto troppo delicato, poco presente

ed altri direttamente alla Corte delle Stelle, in centro:
Di Matteo di Torchiara (SA), fichi alloro e mandorle
buona consistenza e gusto particolare con la presenza di un “fondo” delicato di alloro

Golosi di Natura di Gazzo Padovano (PD), fior del mattino (latte, croissant, confettura di albicocca), ottima consistenza ma gusto poco decifrabile; mi è sembrato un gusto al latte intenso ma senza altro di definibile

Il Bignè di Caltanissetta, caramello al sale, buona consistenza ma gusto di caramello e basta…il sale?

Il Pinguino di Torino, gianduia, ottima consistenza, leggermente “soffice” e gusto particolare, poco intenso

Ho provato pochi gusti perchè in serata non sono riuscito ad assaggiare nulla, alle 22:30 circa le code agli stand erano belle lunghe e, a mezzanotte, mancava proprio il gelato, non so se fosse terminato proprio, finito o per problemi logistici (farsi spazio tra la folla a piedi era dura ed altrettanto passare coi veicoli elettrici, tipo Segway, per consegnare le cassette di gelato agli stand).

L’evento clou dell’ultima serata è il concorso internazionale Gelato Mediterraneo “Procopio De’ Coltelli” che si terrà alle 16:30 all’ottagono di Santa Caterina in piazza Duomo di Cefalù. Invece, la premiazione si terrà alle 21:30.
Non puoi mancare…

1 commento su “Sherbeth Gelato Festival 2012 di Cefalù, terza giornata”

  1. La temperatura del gelato in vetrina non era ottimale, quindi il caramello scivolava sotto e portava via anche il sale. Quindi è normale che al palato non hai sentito il sale ,ma ti posso dire che non hai sentito neanche bene il caramello!!!!!! il gelato arrivava con una temperatura di 7/8 gradi .
    Ti aspetto nella mia gelateria quando sarai di passaggio
    cordiali saluti
    Nicola Antonio Salerno

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