Clean label o anche e-clean, è l’ultimo trend del settore della gelateria artigianale!
Dopo quasi 4 mesi finalmente riesco a scrivere un post su questo tema, attuale.
A fine estate avevo notato questo trend ad una fiera, alcune aziende di semilavorati presentavano prodotti “e-clean” cioè senza additivi classificati E. In pratica, si tratta di soluzioni con funzioni di addensante, emulsionante e stabilizzante che consentono di eliminare gli ingredienti E.
Premetto che questo argomento è ancora abbastanza sconosciuto alla stragrande maggioranza dei gelatieri, per non parlare di quelli che adottano metodologie “border-line”.
Clean label (etichetta pulita) è una dichiarazione trasparente, pulita e comprensibile degli ingredienti utilizzati.
Una nota catena ha introdotto, a livello marketing, proprio un concetto simile: nessun utilizzo di coloranti, aromi, conservanti ed emulsionanti; termini incomprensibili ed ingredienti artificiali sono banditi dalle liste ingredienti.
Come puoi evincere c’è molto marketing, indispensabile la comunicazione per poter illustrare ai clienti ciò che significa all’atto pratico.
I termini biologico, organico, a km zero, ecc. rivestono oramai una conoscenza diffusa ma avere in gelateria prodotti più naturali è molto più difficile da spiegare al pubblico mainstream.
Proprio in fiera ho incontrato un lettore col quale ho visitato alcuni stand di prodotti per gelato-soft alcuni dei quali erano costituiti da ingredienti davvero “straordinari” (grassi vegetali idrogenati, E471, E476, aromi naturali, ecc.).
Al palato possono sembrare anche soddisfacenti (…per chi non è “allenato”) ma sarebbe necessario anche disporre, quanto più possibile, di un’offerta davvero artigianale e non mutuata dall’industria (chimica o alimentare che sia).
Durante il mio ultimo giorno al SIGEP di Rimini ho anche visto, e provato, una applicazione reale. Un nuovo format!
Artigeniale presenta “PERT, il gelato libero da…”
Gelato e relativi prodotti senza stabilizzanti, addensanti, monodigliceridi, aromi e coloranti artificiali, ecc..
Una gamma ampia e flessibile: gelato, sorbetti, granite, semifreddi, cioccolate, prodotti da forno e yogurt.
Ciao Jo! Come stai? Molto tempo che non ci parliamo!
Quindi, com’è possibile fare un gelato senza stabilizzante?
Un abbraccio!
Caio Passaretti
ciao Caio, come va in Brasile?
Usando soprattutto emulsionanti naturali.
Jo
Bene, grazie! Ho comprato una gelatiera Nemox Chef 2500, ed ho già sviluppato alcuni sapori di gelati, ma mancano altri. Hai commentato sul libro di Angelo Grasso, che sarebbe più moderno che quello di Donata Panciera. C’è un’altro nuovo e buono libro su gelato?
Circa dei emulsionanti naturali, l’alginato non è considerato uno?
Anche la farina di carrube è un ingrediente “e” ed è perfettamente naturale. Evitare tutti gli ingredienti “e” per questioni di marketing crea nel consumatore fobie ingiustificate e una conoscenza distorta dei prodotti alimentari. Saluti.
ciao Paolo,
concordo con te che si tratta fondamentalmente di marketing per distinguersi dai “prodotti elaborati” ma sempre più presenti in gelateria.
Jo