Gelato di castagne rivisitato appositamente per un’amica di mia moglie. Infatti, avevo già ideato un paio di anni fa una miscela molto semplice nata quasi per caso.
Questa volta la miscela è ben equilibrata (7% lipidi, 18% zuccheri, 37% solidi totali), facile da preparare grazie all’utilizzo delle castagne lesse sottovuoto reperibili all’Esselunga (quasi sempre).
Se vuoi strafare prepara delle pepite di castagne glassate al cioccolato che aggiungerai al gelato mantecato.
Seleziona 10 castagne, mettile in congelatore per un paio di ore poi tagliale in 6-8 parti.
Prepara del cioccolato fondente fuso e glassa le pepite di castagne.
Ingredienti
580 gr. di latte
180 gr. di castagne lesse pulite
175 gr. di panna liquida
175 gr. di zucchero
17 gr. di destrosio
5 gr. di alginato di sodio
Preparazione
In un pentolino riscalda 180 grammi di latte ed aggiungi le castagne lesse, fai ammorbidire a fiamma bassa.
Dopo 40 minuti riduci in crema e poni in frigorifero per almeno 12 ore.
Il giorno seguente, nel pentolino versa il latte residuo e la panna liquida e poni a fiamma bassa fino quasi a farlo bollire.
Nel bicchiere del frullatore Blendtec versa gli zuccheri, l’alginato di sodio e la crema di castagne; seleziona “beverages”, poi “XL smoothie” e fai un ciclo. Ora, versa nel bicchiere la miscela di latte-panna e fai altri due cicli.
La miscela del gelato di castagne è ora pronta per la maturazione quindi versala in un contenitore di plastica per alimenti e ponilo in frigorifero per almeno 12 ore.
Infine, accendi la gelatiera, versa la miscela e fai mantecare per almeno 30-40 minuti.
Se hai preprato le pepite di castagne glassate al ciccolato aggiungile nel cestello qualche minuto prima di servire il gelato di castagne!
Non sono un pó pochi 180 g di castagne? Ovviamente dipende da quanto forte uno vuole il sapore, a me piace forte, visto che adoro le castagne… posso anche suggerire alcune varianti? Salsa al cioccolato sopra oppure pezzetti di cioccolato dentro oppure ancora, sempre dentro, le sfere di biscotto ricoperte di fondente della Callebaut (che qui in Austria trovo in un ingrosso che non ha limitazioni ai privati… chi fosse interessato, si chiama C+C Pfeiffer ).
In effetti si, però per bilanciare bene la miscela non riesco ad andare oltre.
Per rafforzare si potrebbe mettere anche della farina di castagne anche se poi cambia un po’ il gusto; diventa meno delicato ma sa più di “castagnaccio”.
🙂
Si, io avevo pensato a pezzetti di castagne glassati al cioccolato per la parte croccante
Il gelato finale lo preparerò sabato e non so ancora se farne un tronchetto gelato (ho un pandoro di risulta) per l’ospite.
Che ne pensi?
Jo
ciao Grissino,
ho leggermente modificato il bilanciamento portando le castagne a 225, puoi arrivare anche a 250 volendo ma non andrei oltre.
Jo
Ottimo! Buono a sapersi. Comunque qui si trova il panetto di puré di castagne da 250 g con il 75% di castagne dentro quindi dovrebbe essere piú o meno come quello che avevi mesos prima. Dopodiché si abbassa lo zucchero a 110 g e voilá… Appena viene tiepio lo provo. Qui in settimana nella notte si scenderá ancora intorno ai -7°C e piú del gelato magari uno preferisce la cioccolata calda 😀
Uh, la farina di castagne no, ha un sapore diverso un pó di “vecchio” non mi piace molto e si sente subito. Non me ne intendo, ma aumentando la percentuale di pué di castagne qual’é il problema? Che diventa gessoso? O troppo duro? Quello che mi verrebbe in mente é di aumentare panna e castagne e diminuire il latte. Boh! Qui bisognerebbe mettersi a fare dei test ma non ho poi le persone a cui somministrare i chili di gelato! 😀
La castagna direttamente glassata al cioccolato non l’ho mai vista, qui si usano fare le castagne (le forme) col puré (e zucchero e vaniglia) e poi dopo glassarle. La castagna bollita o la puré al naturale non sanno di molto (a meno che non siano fatte di fresco e comunque un pó di zucchero e vaniglia ci vogliono). Secondo me per evitare troppo lavoro senza garanzia di risultato, direi che i marron glacé a pezzetti nel tuo caso potrebbero essere una buona soluzione. Anche perché se glassi qualcosa col cioccolato e questo dopo va nel gelato devi essere sicuro che il cioccolato sia in strato molto sottile se no col freddo diventa un sassolino poco gradevole…
Ciao!
Ci posso utilizzare anche un po di miele di castagne dopo il mantecazione. Come variegatura!
Renato dalla Svezia
ciao Renato,
certo che puoi ma inserendo del miele a filo questo cristallizza velocemente inoltre il miele di castagno è leggermente amarostico.
Gocce di cioccolato?
…e le pepite?
Jo
Italiani all’estero vogliosi di un buon gelato! 😀
Qui ho trovato solo ristoranti (eleganti) che facessero un gelato come si deve. Le gelaterie sono scadenti, tutte.