Gelato Festival 2016 ha premiato ieri i vari vincitori, dopo il tour in giro per l’Italia ed alcune tappe europee.
A Firenze, venerdì mattina in piazzale Michelangelo la giuria tecnica ha assaggiato i 17 gusti in gara, quest’anno di livello medio-alto con rare pessime eccezioni.
Anche quest’anno il vincitore è stato proclamato sommando i voti della giuria popolare.
Ieri sera la proclamazione dei vincitori.
Campione Europeo 2016: “Mandarino tardivo”, gelateria Il Cannolo Siciliano a Roma
sul podio anche
– “Pinolo alla ligure”, Gelateria U Magu a Pietra Ligure (SV)
– “Tropical basil”, gelateria Ara Macao ad Albisola (SV)
Il gusto che ha vinto, sorbetto al mandarino con zenzero e menta piperita, è stato realizzato spremendo mandarini veri (li ho anche assaggiati)!
Secondo me “mancava” lo zenzero dichiarato, l’infusione non è il procedimento giusto per apportare le note “pungenti”; va grattugiato a freddo o estratto.
Quest’anno ci sono tanti altri premi speciali, tra i quali:
Premio qualità: “Sicilia romana”, gelateria Mamò a Roma
Premio creatività: “Cavalier Ricciardetto”.
Tra i premiati speciali “Top” della gelateria Fiordipanna a Cornaredo (MI); in pratica gusto snickers, sfacciatamente esterofilo ma poco riuscito.
Nessun premio al migliore secondo la “giuria tecnica”!
Il mio preferito, forse perché non vinse la tappa di Milano: “Cavalier Ricciardetto”.
Ben equilibrato anche se con troppi ingredienti: l’ho trovato migliorato rispetto alla tappa di Milano; avrà ridotto la frazione lipidica fatta di tuorli?
L’unico non premiato che mi è piaciuto?
“Quark”, molto equilibrato.
Mi è sembrato che alcuni dei miei consigli dello scorso anno siano stati recepiti quasi da tutti…
A Firenze i 17 gusti sono stati assaggiati dalla giuria tecnica in un paio di ore.
Dopo l’impasse dei cucchiaini ecosostenibili in materiale legnoso, prontamente sostituiti con materiali più amorfi all’analisi sensoriale, sul palco un paio di situazioni imbarazzanti:
– “Mandarino” della Gelateria Panna e Cioccolato di Pavia
realizzato con una busta dello sponsor (sincero per la dichiarazione ma per me da squalificare) causa assenza di mandarini ma almeno un succo surgelato no?
– “Cioccolato belga” della gelateria Miretti a Torino
realizzato esclusivamente con cacao inserito a freddo, anche se ha ammesso di voler riprodurre una nota bevanda di latte aromatizzata al cioccolato… il Nesquik
– “Amalfi” della gelateria Vincent di Avellino
uso della curcumina per dare colore, un sacrilegio per il limone della costa di Amalfi!
Un solo gusto con difetti evidenti nella struttura, anche premiato.
Come sempre ricordo che il gusto preparato in giornata è più buono, non c’è storia!
Quest’anno alla solita scheda di valutazione, che ritengo oramai obsoleta, è stato inserita anche la presentazione della vaschetta (parte del visual merchandising) ma non credo sia stata tenuta in degna considerazione.
Peccato per il gusto speciale dedicato alla Qatar Airways, dolcissimo e sintetico!
Presentato anche un nuovo libro sul gelato “Il gelato (non) è uguale per tutti” del maestro gelatiere Vetulio Bondi, sempre presente nelle foto col suo simpatico faccione o con la sua verve internazionale sul palco come direttore artistico del festival.
Anche per me Cavalier Ricciardetto avrebbe dovuto vincere un gusto molto particolare, buono. Infatti è stato giudicato 2 dalla giuria tecnica, purtroppo 7 nella media tecnica/popolare.