Ieri sera si è concluso il Gelato Festival 2017 a Firenze!
Campione Europeo 2017: “Il mio primo vero latte” della gelateria VeroLatte di Vigevano (PV).
Sul podio anche
– “About Strawberry and Red Pepper” (sorbetto fragola e peperone) della gelateria Bar della Darsena a Fiumicino (RM).
– “Inne lemon curd” (crema al limone profumata alla vaniglia) della gelateria Limoni a Varsavia (Polonia).
A Firenze, giovedì pomeriggio in piazzale Michelangelo la giuria tecnica composta da 9 esperti ha assaggiato i 16 gusti in gara, anche quest’anno livello medio-alto con eccezioni sulla struttura e qualcuno sul gusto vero e proprio distinguendo tra i gelatieri “senior” da quelli “junior”.
Il vincitore è stato proclamato sommando i voti della giuria popolare che pesa molto più di quella tecnica.
Altri premi.
Menzione Speciale per la Giuria Tecnica, categoria junior:
– “Femminello IGP” (sorbetto di limone e mandorla di Toritto) della gelateria Bar Marea a Foggia.
Menzione Speciale per la Giuria Tecnica, categoria senior:
– “Crema di ricotta azteca al bergamotto” della gelateria Arà a Firenze.
Menzione Speciale per la Giuria Popolare, categoria junior:
– “Communis fortis” (gelato con latte di mandorle con pistacchi, nocciole e noci miste) della gelateria Cristallino di Francesco a Bad Tölz (Germania).
Menzione Speciale per la Giuria Popolare, categoria senior:
– “Yogurt e Fragola” della gelateria La Piazza di Elvis Bogicevic a Bargteheide (Germania).
Menzione Speciale, giovane talento:
– “Miami Vice” (gelato con cocco, ananas e fragole) della gelateria Golosia di Francesca Marrari a Torino.
Relativamente al mio giudizio, ritengo molto importante saper illustrare il frutto del proprio lavoro con una descrizione analitica e completa del gusto, anche senza soffermarsi agli aspetti più tecnici.
Sono più severo coi giovani, perchè all’inizio devono essere spronati a migliorarsi pena credere che si sia già “arrivati”!
Mi è già capitato quest’anno più volte discutere sulla mia severità quando invece conosco tanti bravi gelatieri con cui ci si confronta come migliorarsi o far evolvere un gusto, una intuizione, un’idea.
Presentarsi col fiordilatte è imbarazzante, checchè si pensi che sia questo il gusto secondo il quale poter valutare (parametrizzando) una buona gelateria. Semplice sì ma senza esagerare.
Anche la storia del km zero, della stagionalità nei concorsi può essere un boomerang visto che poi la stagione passa o devi farti migliaia di km per portare il latte delle tue valli o le ciliegie da 4 nazioni.
Capisco lo storytelling ma qui giudichiamo il gusto non i racconti dei nuovi Giacomo Leopardi, quelli li lasciamo agli imbonitori in tv e nel gelato… abbiamo già dato.
Tra i junior mi è piaciuto:
– “Femminello IGP” (sorbetto di limone e mandorla di Toritto) della gelateria Bar Marea a Foggia: buono ma lo avrei preferito con qualche tono di mandorla in più;
– “Zabaione come una volta” della Gelateria Il Re Sole a Roma: buono ma banale;
Tra i senior:
– “About Strawberry and Red Pepper” (sorbetto fragola e peperone) della gelateria Bar della Darsena a Fiumicino (RM): il migliore ma, forse, troppo complesso per un concorso con quota popolare;
– “Gelato del Vignaiolo” (sorbetto di lampone con malvasìa) della gelateria Gelati d’Antan a Torino: buono ma sbagliato l’inserimento della Malvasia sfumata.
A fine mese, si parte per il Gelato Festival America. Un augurio e buon viaggio, Gabriele Poli.
Io l’ho assaggiato il gusto vincitore e devo dire che trasmetteva la passione nel gusto che aveva fatto che, come giustamente sottolinei, in un concorso con quota popolare ha influito molto secondo me, anche se cmq il gusto era semplice ma buono…io ho votato per fragola e peperone rosso, che anche secondo me era il migliore…anche se non capisco perchè tutti questi gusti fragola, un prodotto stagionale per un concorso a tappe con finale a Settembre…Ciao!