Intervista a Toni Cafarelli, il re gelato di Firenze


Giovedì scorso durante il Firenze Gelato Festival 2012 son riuscito a fare una breve intervista “a braccio” con Toni Cafarelli, della gelateria “Il Re Gelato” in viale Filippo Strozzi n°8/r a Firenze, che presentava uno dei gusti, a mio parere, più particolari.

Il gusto è “oro verde” da non confondere con quello del maestro Musumeci, vincitore nel 2011 a Longarone.
Toni Cafarelli è anche lui di origini siciliane ma è aperto alle contaminazioni toscane come anche di altri Paesi più lontani.

All’inizio pensavo che utilizzasse l’olio extra vergine di oliva come sostituto della parte lipidica del suo gelato artigianale come, recentemente, ho provato a fare io per alcuni gusti particolari completamente vegetali (tipo nocciola e mandorla).
In realtà, è proprio l’olio il gusto del gelato di Toni Cafarelli. Utilizza un’ottima base fiordilatte a cui aggiunge l’aroma (si fa per dire) olio, severamente selezionato; giovedì utilizzava un Leccino toscano, con un’acidità ragionevole aperto al momento.

Infatti, la particolarità è proprio che l’olio deve essere “colato di giornata”, cioè la bottiglia una volta aperta non sarà più utilizzata per cui lui si fa produrre delle monodosi per il suo gelato.
L’olio viene versato quasi alla fine della mantecatura e vi assicuro che il sapore-profumo è delicatissimo.

Toni Cafarelli propone i suoi gelati anche in alcuni piatti gastronomici, non il classico gelato salato ma proprio delle pietanze in cui il gelato è uno dei componenti del piatto servito ai commensali.

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