Sabato scorso ho tenuto il primo corso di gelato a Roma poco fuori al GRA, in una villa in zona sud che causa mal tempo non abbiamo goduto.
L’inizio del corso di gelato era previsto alle 9:00 ma proprio io sono giunto in ritardo causa spesa.
Ho iniziato con una mezzora di ritardo ma devo fare una premessa per come è si è svolto il viaggio Milano-Roma.
Per ciò che mi è accaduto devo innanzitutto ringraziare il concessionario Toyota di Milano che coi suoi gravi ritardi, oltre 6 mesi, non mi ha consegnato ancora l’auto acquistata il 25/03/13.
Ho quindi noleggiato un’auto con SicilybyCar, una Citroen C4 Aircross, con assicurazione full.
Partito alle 14 circa, dopo poco più di 400km l’auto si è spenta mentre procedevo in autostrada e, per fortuna, sono riuscito ad imboccare l’uscita Chiusi-Chianciano, in provincia di Siena) e sulla rampa si è fermata definitivamente.
Erano le 18 ho chiamato il soccorso di emergenza (Europe Assistance) per il carro attrezzi ed organizzato la sostituzione dell’auto con l’ufficio più vicino di SicilybyCar all’aeroporto di Perugia (che neanche pensavo esistesse).
Alle 19 la macchina è stata caricata sul carro attrezzi e mi hanno portato a Foiano della Chiana (AR), alle 21:30 ho ripreso il viaggio per Roma a bordo di una Pegeuot 308.
Alle 00:30 circa sono arrivato a destinazione.
In auto avevo le attrezzature tecniche:
– n. 1 gelatiera Nemox 5K Crea (professionale);
– n. 1 frullatore Blendtec wildside;
– n. 1 estrattore di succo Oscar Neo DA-1000;
– n. 1 rifrattometro;
– n. 1 termometro ad immersione;
– n. 1 termometro ad infrarossi.
Sabato mattina ho acquistato le materie prime: latte, zucchero, panna, uova, biscotti, uva nera, pere Williams, limoni (ahi, aihai).
E qui la prima lezione, evitare il gruppo PAM perché nel food, non si può prescindere da buone materie prime.
Senza imprevisti il corso è ancora suddiviso in:
– circa 3 ore di teoria;
– circa 5 ore di pratica.
A supporto diapositive e foglio di calcolo.
Tutti i ragazzi, più o meno, hanno collaborato alla realizzazione delle miscele:
– lavando e pulendo la frutta;
– pesando tutti gli ingredienti (anche con le bilance “cinesi”);
– preparando le varie miscele;
– pastorizzando la miscela base all’uovo.
Tutti hanno però li hanno gustati!
😉
Sono state preparate le miscele:
– gelato di pistacchio (senza panna);
– gelato di nocciola (con panna);
– sorbetto cioccolato;
– sorbetto di uva nera;
– gelato al biscotto;
– sorbetto di limoni.
Questa volta ho cercato di soddisfare le richieste dei discenti, ideando un sorbetto di cioccolato all’istante.
Il sorbetto aveva una buona consistenza (direi anche ottima) ma il gusto non mi ha convinto in quanto con me avevo solo del cacao in polvere di supermercato. E per questo gusto, dove il cacao la fa da padrona, è importantissima la materia prima!
La miscela all’uovo da pastorizzare è stata da me edulcorata con alcuni biscotti di grano saraceno (primo prezzo).
La parte croccante, i biscotti sbriciolati, servivano a “distrarre” dal gusto del tuorlo presente all’8% nella miscela.
…e pensa che qualcuno se ne è accorto anche!
Durante la pausa si è anche discusso di mercati esteri, delle possibilità e delle criticità ma forse questo sarà approfondito in futuro…
Alcuni appassionati romani erano molto preparati si vede che sono abituati bene a Roma…
Al momento la mia migliore platea.
Un grazie a Luca che non si è mai tirato indietro per “pulire” la gelatiera!
😉
…e Debora, senza di lei, paziente e efficiente, non avrei prodotto che un paio di chili di gelato!
😉
… ed eccomi a fare da apripista, sperando che si affacci presto qualcun altro di “quella sporca dozzina”.. si.. perché oltre che istruttivo, l’incontro è stato anche stimolante e divertente…
Unica nota stonata.. sentire che i cervelli continuano a volersene andare da questo paese, che sta offrendo sempre meno ai nostri giovani..
Mi verrebbe da dire .. dai Jo.. resta qui a deliziarci con le tue creme da sballo, ma poi penso anche a mio figlio ingegnere, che vuole riscappare in Giappone – dopo aver studiato 6 mesi sul posto – magari con l’intenzione di aprire una …. gelateria…
buon proseguimento a tutti.
.. Allora vi dico.. vai ragazzi.. a ognuno la sua strada e.. in bocca al lupo….
Linda
Jo, volevo semplicemente conferma che per il sorbetto all’uva nera (io lo sto facendo all’uva fragola) le dosi fossero quelle che ci hai dato al corso.. perché sul database abbiamo trovato fragole e non uva.. come ci hai comunicato..
Io procedo come al corso.. speriamo che venga tutto bene..
Ahhh… non ho inulina.. ho pensato di mettere glucomannano.. speriamo che non sappia troppo di alga ih ih!!
ciao, farò sapere..
Linda
Ciao a tutti,
anche io ho partecipato al corso di Roma e devo dire, da neofita nella preparazione del gelato, sono rimasto molto impressionato. Mi si è aperto un mondo!
Devo ringraziare Jo perchè è veramente competente, appassionato ma anche simpatico ….non è stato uno di quei soliti corsi noiosi e puramente nozionistici.
Che dire ho provato subito le ricette e devo dire che con la mia gelatiere Ariete da accumulo (29,90 su amazon) sono riuscito a fare un discreto gelato al pistacchio!
Grazie a tutti
della splendida esperienza!
su Jo, che dire…sa trasmettere il suo amore e la sua passione per il gelato, con coinvolgimento e semplicità.
le formule su .xls semplici, non è proprio così! un pò di ingegno tocca mettercelo.
durante e dopo il corso ho capito che si fa presto dire ………mica vero!
ci vuole passione arte inventiva fantasia amore pazienza ed anche una spolveratina di matematica!!!
ma la vita è così! in questo caso è anche fresca e dolce!
grazie ancora a Jo ed ai suoi meravigliosi amici/ospiti per la giornata gradevolissima.
sicuramente nella mia memoria, poco, sapere non si scioglierà come gelato al sole!
debo