Grom e pubblicità ingannevole


Lunedì prima di andare al cinema siamo passati da Grom per provare la sua offerta invernale, la cioccolata calda.
Sinceramente per 4 euro un bicchiere di circa 100ml mi è sembrato veramente troppo, visto che la cioccolata è già pronta in una caraffa di acciaio e viene solo “riscaldata” col vapore!
Va bene la granella di nocciole, veramente fresca ed ottima però se scrivi “naturalmente densa” mi aspetto qualcosa di denso e purtroppo non si può avere un liquido denso senza addensante…
E’ inutile quindi fornire il cucchiaino visto che tocca berla, questa cioccolata.
Ma scusami…quando è stata preparata questa cioccolata visto che sono quasi le 20?
Se questa caraffa è da 1 litro circa ed ogni porzione è poco più di 100ml, il nono cliente berrà un bicchiere di cioccolata riscaldata per la nona volta e quella cioccolata, lì nella caraffa, da quante ore è al caldo del locale?

Per fare un’ottima cioccolata, bella densa, è sufficiente l’amido di mais (maizena)…
Questa la mia ricetta:
200 gr. di latte fresco
1 cucchiaio di cioccolato in polvere (amaro)
1 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaio di zucchero
1 cubo di cioccolato fondente
In un pentolino mescola gli ingredienti solidi, aggiungi il latte, poni sul fornello a fiamma bassa e mescola spesso.
Dopo qualche minuto aggiungi il cubotto, anche intero; poco prima del primo bollore la miscela tenderà ad addensarsi, mescola più velocemente oramai la cioccolata è già pronta!

..ed andrebbe preparata ogni volta all’istante, “cooked to order”

Alla cassa ho notato anche altro, purtroppo…ed è ciò che si vede nell’immagine.
Mi spiace che un’azienda come GROM usi “mezzucci” per fidelizzare la clientela, esponendo al pubblico pieghevoli con indicazioni false.

Capisco che l’industria italiana del gelato usi oramai la farina di semi di carrube, come fa anche GROM, ma non vedo perchè venga esposto che l’alginato di sodio, la carraggenina, la farina di semi guar sono additivi chimici quando invece sono additivi alimentari naturali derivati rispettivamente dalle alghe brune (laminaria e ascophillum), dalle alghe rosse (chondrus crispus e gigartina mamitiosa), dai semi di una pianta (guar cyamopsis tetragonoloba).

La gelateria artigianale è continuamente alla ricerca ed alla sperimentazione di nuove miscele con nuovi ingredienti restando fedeli ai principi di gelato prodotto con materie prime naturali, si veda ultimamente l’uso dell’inulina o del treaolosio ma non capisco perchè ci sia bisogno di “comunicare” e “veicolare” false informazioni per vendere i propri prodotti.

3 commenti su “Grom e pubblicità ingannevole”

  1. Mi dispiace contraddirti, ma non è vero che per una buona cioccolata sia necesario la maizena o qualsiasi altro addensente, è solo un problema di dosi
    In merito al fatto che sia riscaldata effetivamnete è una boiata perchè l’unico obbietivo di scadarla è di averla calda, perchè una buona cioccolata lo è anche senza scadarla.Il problema di base è che per fare una buona cioccolata ci vogliono circa 5 minuti, e non credo che per Grom sia possibile visto la fila che hanno.

    Rispondi
  2. Tanto di cappello per le capacità imprenditoriali e aziendali di Grom, ma in quanto ad onestà intellettuale e trasparenza l’azienda ha lasciato a desiderare dall’inizio… il “gelato come una volta” non è fatto di miscele prodotte industrialmente, surgelate, scongelate e ricongelate nel punto vendita. Produzione centralizzata, apparizioni televisive, trucchi di “comunicazione” (quello riportato è solo uno dei tanti) che in quanto ad etica lasciano a desiderare, avvicinano Grom sempre più alle grandi catene piuttosto che alla qualità e alla cura tipiche della produzione artigianale.

    Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.