Corso di gelato, sede Milano

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Anno 2013, nuova linfa vitale per vivere in Italia: ricercare nuovi stimoli!
Questo è quanto mi sono prefisso per il nuovo anno. E questo mi sembra il post giusto!

Molti lettori mi chiedono come preparare gusti, tanti che si trovano all’estero inviano domande più tecniche perchè vorrebbero aprire gelaterie ma tantissimi non vogliono altro che preparare a casa, nella loro cucina, un buon gelato per tutta la famiglia.
Il gelato è oramai un dessert alternativo ai comuni dolci molto calorici e grassi che però, è sempre più gradito dai bambini o ragazzi ma, anche dagli adulti!
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Oggi con una gelatiera con compressore, una buona tecnica e le giuste materie prime puoi ricreare dell’ottimo gelato molto simile (a volte anche meglio) a quello della gelateria sotto casa.

Nei prossimi mesi quindi, sto verificando la possibilità di organizzare un vero e proprio corso di gelato.
Praticamente, un corso base per principianti!
Questo è il primo articolo con cui inizio a raccogliere le adesioni per il primo corso base di gelato, con sede a Milano, che organizzerò quando il clima diventerà più mite.

Argomenti trattati del corso di gelato base:
– elementi generali ed attrezzature
– le materie prime: zuccheri, grassi, latte, uova, stabilizzanti
– le miscele ed il bilanciamento
– la preparazione
– fenomeni chimico-fisici
– gelati con base al latte
– gelati con base all’uovo
– sorbetti
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Prezzo del corso: 130,00 euro
incluso attestato e foglio di calcolo pratico per il bilanciamento delle miscele.

corsi base di gelato si svolgeranno di sabato, tutto il giorno: dalle 9:00 alle 17:00.
Modulo di iscrizione

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24 commenti su “Corso di gelato, sede Milano”

  1. Ciao Jo-Pistacchio

    Volevo domandare se potresti inviarmi tuoi contatti email per una richiesta da parte mia.

    Sono un’appassionato di gelato e volevo chiederti informazioni sui tuoi corsi.

    Grazie

    Stefano

    Rispondi
      • ciao Ale,
        grazie per il tuo interesse.
        Sto completando il programma che avrei voluto già pubblicare ma sopraggiunge sempre qualcosa di urgente.
        …a giorni (max fine settimana prossima) pubblicherò un post con tutte le informazioni.
        Jo

        Rispondi
  2. Errata corrige al mio post precedente:

    il rifrattometro non si trova nel tuo shop, magari dopo il corso sarà disponibile

    Addendum:

    affermi che nel tuo corso non verranno usati “preparati, buste, brick”: la pasta di nocciola, la pasta di pistacchio e quella di mandorla cosa sono ? Non sono un botanico, ma non ho mai visto l’albero “della pasta di nocciola”, quello della nocciola sì, in diverse occasioni in cui ho visitato noccioleti di amici nelle Langhe e in Roero, “patria” della tonda gentile trilobata (mai sentita nominare), la miglior nocciola al mondo (non lo dico io, ma fior fiore di degustatori a livello globale) insignita della Indicazione Geografica Protetta (IGP).

    Intendo dire che anche la pasta di nocciola è un semilavorato, in pasta per l’appunto e confezionato in secchielli o lattine e non in buste. A meno che tu non ti sia autocostruito una raffinatrice a biglie, o attrezzatura di funzionalità analoga, per la raffinazione del frutto una volta tostato, non risulta ottenibile a livello domestico una pasta di nocciola di funzionalità paragonabile a quella utilizzata comunemente in gelateria artigianale.

    Certo, puoi sgusciare le nocciole e tostarle in forno e poi frantumarle con un robot da cucina, ma quella non è pasta di nocciola, è un prodotto domestico che se utilizzato per fare il gelato dona ruvidezza, incostanza di sapore per via della tostatura non controllata, e scarsa palatabilità del prodotto finito.

    Quindi ti richiedo: i semilavorati in pasta che utilizzi da dove arrivano ? Da MEC 3, dalla Fugar (che hai intervistato) o da quale altra azienda con cui collabori ?

    O magari da qualche piccolo produttore locale di nocciole, pistacchio e mandorla. E allora da chi ? Diccelo, così valorizziamo le piccole realtà e le produzioni a KM zero.

    Saluti

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    • ciao Marco,
      attenzione a fare il troll!
      Il rifrattometro lo trovi facilmente.
      Uso l’estrattore, leggi l’articolo
      http://www.jopistacchio.it/gelato-di-anacardi/
      Non collaboro con nessuno, sul blog non ci sono banner apposta.
      Posso dirti che uso un fornitore siciliano e discuto con alcuni piemontesi.
      Per preparato intendo qualcosa che aggiungi ad altri ingredienti.
      Il semilavorato, in questo caso le paste, non rientra in questa categoria merceologica. Secondo me.
      Jo

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